Luigi Auriemma | ||||||
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Bibliografia essenziale Gabriele Perretta, Segnali da Napoli, in "Flash Art" n. 158 , Milano 1990. Jonathan Turner, A return to the cool and calculated, in “ARTnews”n.9, New York 1990 Cecilia Casorati, Luigi Auriemma, Opera morta, catalogo mostra galleria Piano Nobile, Perugia 1991. Ada Lombardi, Auriemma, Krone, Lombardi, catalogo mostra "Trilogia n. 7", Ed. Essegi, Ravenna 1991. Franco Mollica, Il gioco delle parti, in "Tema Celeste", n. 39, Siracusa 1993. Teresa Macrì, Luigi Auriemma, in "Titolo", n. 15,Perugia 1994 Luca Beatrice, Avventure nella forma, in “Nuova Scena”, G. Mondadori, Milano 1995 Simona Barucco,in Calligrafie, catalogo della mostra,Capua 1995. Massimo Sgroi, Luigi Auriemma,in "Flash Art", n. 196, Milano 1996. Franco Mollica, Luigi Auriemma, in "Tema Celeste" n. 57,Siracusa 1996. Franco Mollica, Oltre la soglia estatica, in "Opening" n. 29, Roma 1996 Emidio De Albentiis, Sepeithos, libro d’artista, Napoli 1996 Ada Lombardi, Italian contemporary prints, catalogo della mostra al Museum of fine arts, kaohsiung, Taiwan 1996 Ludovico Pratesi, All’ombra del Vesuvio,catalogo della mostra alla Temple Gallery, Roma 1996 Lorella Scacco, Luigi Auriemma, in “Segno” n. 155, Pescara,1997 Ada Lombardi, Luigi Auriemma, in “Next”n. 39, Roma,1997 L. Dematteis-G. Maffei, Libri d’artista in Italia 1960-1998.Edizione Regione Piemonte, Torino 1998 Vera Vita Gioia, Leonarda – presentazione – Napoli 1998 Arcangelo Izzo, Cartolina per Napoli, Ed. ArtexArte, Napoli 2000 Francesco Cipriano, Libro d’artista,catalogo della mostra, Napoli 2000 Brunella Longo, Centouno ritratti. Ed. Gli ori, Prato 2003 Luigi Auriemma è fondatore e coordinatore della rivista d' arte "LEONARDA". Luigi Auriemma, Preghiera per l' artista, in "LEONARDA", n.0, Aprile 1997 , Napoli 1997. |
E’ ancora in corso a Roma la personale di Luigi Auriemrna alla galleria Arco di Rab. La mostra conferma un rapporto ormai consolidato tra l'ambiente artistico napoletano e quello romano, il cui frutto è un vivace scambio di idee e di forme estetiche. Così appare nelle opere presentate da Auriemma che rivitalizzano al contempo sia la tendenza al recupero delle forme e dei modelli del passato, sia il rigore delle espressioni concettuali. Questa posizione sembra la postazione generale di tutto l'ambiente napoletano, dove al suo interno ogni singolo artista riesce a dare un'angolatura del tutto personale. Nino Longobardi, Gloria Pastore, Marisa Albanese ecc.; ognuno di loro infatti ritaglia la sua posizione individuale confermando l'andamento comune di cui si parlava. Senza tecnologismi o macchinismi che sulla scia di una storia culturale di appartenenza suonerebbero come una forzatura, più che altro utile a confermare un'identità di moda che un'autentico spirito di ricerca. Le opere presentate alla galleria appaiono come lo studio geometrico di un formato, quello cinquecentesco del ritratto a mezzo busto. I modelli in realtà diventano espressione formale, trattati come una forma astratta essi superano il significato discorsivo della tradizione figurativa. Infatti l'artista ritaglia il volto del personaggio e il vuoto diventa il reale protagonista. Come una sorta di macchina teatrale che mostra il meccanismo dell'artificio, e fa continuare lo spettacolo dietro le quinte, il volto-vuoto mostra il neon che illumina la copia fotografica, o meglio i contorni e quel che rimane dell'antico ritratto riposto nella teca di vetro che è l'oggetto nel suo complesso e che riprende l'abituale stile dell'artista. Oltre a mostrare un'interessante operazione linguistica e un forte risultato formale, le opere hanno un impatto percettivo di notevole coinvolgimento. Il neon, posizionato all'altezza degli occhi del personaggio, fa "sentire" la presenza e il peso della figura assente e rivela come, anche in passato, la forza dei ritratti era riposta tutta in un problema completamente astratto e cioè nella capacità di rendere la luce reale protagonista del dipinto, come è evidente ad esempio nei celebri ritratti di Antonello da Messina o in quelli di Leonardo. Ada Lombardi Next – n°39 – estate 97 |
Rivista d’Arte
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Recensioni Tri angolo – M. Mirolla – Flash art – febbraio 1990 Auriemma, Fiorito, Manzoni, Mondillo – C. Casorati – Titolo – autunno 1990 A return to the cool and calculated – J. Turner – Art news – novembre 1990 Nuova scena , artisti italiani anni ‘90 – L. Beatrice, S. Perrella, G. Curto – Mondatori – 1990 Per una collezione – P. Campanelli – Titolo – primavera 1991 Il mondo? Assente – L. Piciocchi – Opening – gennaio 1992 Piano nobile – Egoista – aprile 1992 Auriemma, Folci, Ratti, Varotsos – D. De Dominicis – Flash art – aprile 1992 Trilogie – R. Gattiani – Titolo – primavera 1992 Il gioco delle parti – F. Mollica – Tema celeste – inverno 1993 Luigi Auriemma – A. Manzoni – Eco – febbraio 1993 Luigi Auriemma – Opening – marzo 1994 Infiltra/azione – C. Casorati , B, Martusciello – 1994 (catalogo) Faxart – L. Pratesi , M. Catalani – 1995 (catalogo) Movie Movie , cinema e arte : percorsi – F. Mollica – 1995 (catalogo) Calligrafie – S. Barucco – 1995 (catalogo) All’ombra del Vesuvio – L. Pratesi – 1996 (catalogo) Sepeithos: pagine – E De Albentiis, F. Mollica – 1996 (catalogo) Italian contemporary prints – 1996 (catalogo) Scene – R. Notte – Flash art – novembre 1996 Corto circuito – 1996 (catalogo) Oltre la soglia estatica – F. Mollica – Opening – autunno 1996 Sogno di una notte di mezza estate – Change – 1997 – (catalogo) Change – Opening – autunno 1997 “Corto circuito”a Napoli – M. Pacifico – Segno – gennaio 1998 Libera navigazione – E. Battarra – Segno – gennaio 1998 Annecchini, Auriemma, Breitenstein – Change – 1998 – (catalogo) Libro d’artista – febbraio 2000 (catalogo) Cartolina per Napoli – 2000 (catalogo + cd) Una luce per Sarno – marzo 2001 (catalogo) "Lo dovevi fare anche tu!", videoarte a San Biagio Maggiore – ilRoma.net |